Seconda variante al piano degli interventi

Seconda variante generale e quarta variante normativa al Piano degli Interventi

Con deliberazione del Consiglio Comunale n°33 del 28/06/2016 è stata adottata la seconda variante al Piano degli Interventi.
Nella seduta del 16 marzo 2015 il Sindaco aveva presentato al Consiglio Comunale il Documento programmatico che contiene gli indirizzi dell’Amministrazione Comunale in tema di assetto del territorio ed ha costituito il primo passo nella redazione della variante di cui si tratta.
Nel documento programmatico sono indicati i temi che la variante al Piano degli Interventi ha affrontato, rispondendo all’esigenza di aggiornare gli strumenti urbanistici che oggi disciplinano il territorio alle disposizioni normative sopravvenute, temi che su possono così riassumere:
-Adeguamento in materia geologico-sismica (Indagine di Microzonazione sismica di primo e secondo livello);
-Aggiornamento e riordino delle Norme Tecniche Operative e contestuale verifica di coerenza con il Regolamento Edilizio;
-Aggiornamento e riordino delle Cartografie di Piano;
-Aggiornamento delle previsioni specialistiche in tema;
-Aggiornamento delle schedature dei nuclei di edificazione diffusa e degli elementi puntuali individuati nelle stesse e precisazione delle norme d’intervento collegate;
– rivalutazione di alcune tematiche di carattere urbanistico emerse in fase di controdeduzione alle osservazioni della Prima Variante unitamente a richieste successivamente formulate (richieste puntuali di nuova edificazione, revisione di vincoli).

Il piano è stato quindi approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.66 del 19.12.2016 ed, a seguito della pubblicazione prevista dall’art. 18 comma 6 della L.R.11/2004, è divenuto efficace a partire dal 4 febbraio 2017, con esclusione delle porzioni oggetto di ripubblicazione conseguenti all’accoglimento di alcune osservazioni che comportando un incremento del carico urbanistico o una diversa modalità attuativa, hanno determinato una modifica sostanziale alle previsioni puntuali del piano adottato.

Dopo la fase di ripubblicazione, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 25/07/2017, sono state definitivamente approvate anche le previsioni urbanistiche relative a tali ambiti. Dette previsioni diverranno efficaci trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione prevista dall’art. 18 comma 6 della L.R.11/2004, ovvero dal 22/08/2017.

Con deliberazione del Consiglio Comunale n°58 del 17/12/2018 è stata inoltre adottata la quarta variante parziale normativa al Piano degli Interventi.

La variante, che riguarda esclusivamente modifiche di tipo normativo, prosegue l’aggiornamento dello strumento urbanistico vigente su aspetti specifici riguardanti le Norme Tecniche Operative.

Con le precedenti varianti si è già provveduto a un adeguamento delle previsioni normative mediante l’eliminazione delle parti non coerenti con il PAT ed introducendo le norme necessarie per rendere efficaci le nuove previsioni urbanistiche anche sulla base delle specifiche tematiche emerse ed in ragione dei normali aggiustamenti da apportare in corso di attuazione, verificando ed integrando il vigente apparato normativo.

Da un attento esame delle norme e dalla pratica applicativa delle stesse, si è ritenuto di apportare in questa sede ulteriori aggiustamenti ad alcuni articoli riguardanti specifiche tematiche ed in particolare:

Una più funzionale individuazione delle azioni del piano finalizzate alla tutela del territorio e degli insediamenti umani dalle attività produttive e loro depositi classificate insalubri di 1° classe, che nel contempo consentano l’insediamento di tali attività nelle zone produttive ad esse destinate;
Una maggior flessibilità nell’individuazione di stralci funzionali all’interno delle aree assoggettate a Piano Urbanistico Attuativo (PUA) al fine di agevolare ed incentivare l’attuazione delle stesse.

La variante è stata definitivamente approvata con la deliberazione del Consiglio Comunale n°16 del 20/03/2019.

Si riportano di seguito gli elaborati del Piano degli INterventi vigente aggiornati con le varianti di cui sopra.

Delibera prima approvazione

• Delibera di CC n. 66 del 19.12.2016
• Ambiti oggetto di ripubblicazione
• Carta Osservazioni
• Controdeduzioni


Delibera approvazione oggetto di ripubblicazione

• Delibera Consigliare n. 23 del 25.07.2017


Delibera approvazione quarta variante normativa

• Delibera CC 16-2019 approvazione


Cartografia

• Tavola 1.1.A – Vincoli
• Tacola 1.1.B – Vincoli
• Tacola 1.1.C – Vincoli
• Tavola 1.2.A – Zonizzazione
• Tavola 1.2.B – Zonizzazione
• Tavola 1.2.C – Zonizzazione
• Tavola 2.A – Zone Significative – Barcon
• Tavola 2.B – Zone Significative – Fanzolo
• Tavola 2.C – Zone Significative – Vedelago
• Tavola 2.D – Zone Significative – Fossalunga
• Tavola 2.E – Zone Significative – Albaredo
• Tavola 2.F – Zone Significative – Casacorba
• Tavola 2.G – Zone Significative – Cavasagra
• Tavola 3.A – Centro Storico – Barcon
• Tavola 3.B – Centro Storico – Fanzolo
• Tavola 3.C – Centro Storico – Vedelago
• Tavola 3.D – Centro Storico – Albaredo
• Tavola 3.E – Centro storico – Fossalunga
• Tavola 3.F – Centro Storico – Carpenedo
• Tavola 3.G – Centro Storico – Cavasagra
• Tavola 3.H – Centro Storico – Casacorba
• Tavola 4 – Dimensionamento
• Tavola 5 – Raffronto


Norme e relazioni

• NTO variate Relazione Programmatica
• Regolamento Edilizio
• Allegato A – Nuclei Edificazione Diffusa
• Allegati B – Accordi Art. 6
• Relazione Allevamenti Internsivi
• Prontuario della Qualità Architettonica
• VINCA
• Valutazione Compatibilità Idraulica
• Adeguamento Relazione Geologica


Microzonazione sismica – Cartografia e relazioni

• Carta Geologica e Tecnica – A
• Carta Geologica e Tecnica – B
• Carta delle indagini – A
• Carta delle indagini – B
• Indagini lineari
• Indagini puntuali
• Carta della Microzone omogenee in prospettiva sismica – A
• Carta della Microzone omogenee in prospettiva sismica – B
• Carta di Microzonazione Sismica – A
• Carta di Microzonazione Sismica – B
• Relazione illustrativa
• Relazione Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza
• Tavola 1 Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza
• Tavola 2 Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza
• Relazione Geologica


Microzonazione sismica – Schede

• AC_0260890000000001
• AC_0260890000000002
• AC_0260890000000003
• AC_0260890000000004
• AC_0260890000000005
• AC_0260890000000006
• AC_0260890000000007
• AC_0260890000000008
• AC_0260890000000009
• AC_0260890000000010
• AC_0260890000000011
• AC_0260890000000012
• AC_0260890000000013
• AC_0260890000000014
• AC_0260890000000015
• AE_0260890000000001
• AE_0260890000000002
• AS_026089000000000100
• AS_026089000000000200
• AS_026089000000000300
• AS_026089000000000400
• AS_026089000000000500
• AS_026089000000000600
• AS_026089000000000700
• ES_026089000000000600025
• ES_026089000000000700026
• ES_026089000000000700027
• ES_026089000000000700028
• ES_026089000000000700029
• ES_026089000000000700030
• ES_026089000000013100999
• ES_026089000000013200999
• US_026089000000000100005
• US_026089000000000100006
• US_026089000000000100007
• US_026089000000000200008
• US_026089000000000200009
• US_026089000000000200010
• US_026089000000000200011
• US_026089000000000300012
• US_026089000000000300013
• US_026089000000000300014
• US_026089000000000300015
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• US_026089000000000400017
• US_026089000000000400018
• US_026089000000000400019
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• US_026089000000000500021
• US_026089000000000500022
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• US_026089000000010100999
• US_026089000000011200999
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• US_026089000000013400999

Pagina aggiornata il 22/06/2024

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