Ordinanza Sindacale n. 7 del 30/09/2024

Dettagli della notizia

Dal 1° ottobre entra in vigore la nuova ordinanza antismog contro l'inquinamento atmosferico.

Data:

01 Ottobre 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

Misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria e contrasto all'inquinamento locale da PM10

Le misure sono così distinte:

Per il “Livello di allerta 0 – colore verde”  sono:

  1. Obbligo di spegnimento dei motori dei seguenti mezzi (vedi ordinanza);
  2. Il divieto di abbruciamento dei materiali vegetali nei mesi da novembre 2024 a febbraio 2025;
  3. Obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica inferiore a 35 Kw, pellet che rispettino la normativa di riferimento;
  4. Divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con una classe di prestazione emissiva inferiore alle "3 stelle";
  5. Riduzione degli orari e delle temperature medie per il riscaldamento civile.

Per il “Livello di allerta 1 – colore arancio” e per il “Livello di allerta 2 – colore rosso” si aggiungono i seguenti divieti:

  1. Divieto di utilizzo generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con una classe di prestazione emissiva inferiore alle "4 stelle";
  2. Divieto di spandimento dei liquami zootecnici (non letami) fino al 15 aprile 2025;
  3. Divieto di abbruciamento dei materiali vegetali anche nel mese di ottobre 2024 e nei mesi di marzo e aprile 2025.

Misure per la limitazione della circolazione stradale per il contenimento dell'inquinamento atmosferico

Le misure sono così distinte:

  1. Istituzione del divieto di circolazione solo sulle strade urbane, nei giorni feriali da lunedì a venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, per le seguenti categorie di veicoli:
  2. a) autoveicoli (categorie M e N) alimentati a benzina Euro0 e Euro1;
  3. b) autoveicoli (categorie M e N) alimentati a diesel Euro0, Euro1 e Euro2;
  4. c) ciclomotori e motoveicoli due, tre, quattro ruote a due tempi Euro0;
  5. Sono escluse dal divieto di circolazione alcune categorie di veicoli a motore (vedi Ordinanza)
  6. Ulteriori autorizzazioni e deroghe per particolari esigenze non programmabili, verranno rilasciate caso per caso dalla Polizia Locale.

Il Comune di Vedelago - con popolazione compresa tra 10.000 e 30.000 abitanti - rientra tra i comuni della zona IT0522 "Pianura", ed è associato per le caratteristiche territoriali omogenee, alla zona di riferimento Castelfranco Veneto, dal punto di vista dei livelli di PM10 misurati e previsti.

Il livello di allerta colore verde, colore arancio o colore rosso viene definito da ARPAV che verifica il valore limite giornaliero del PM10 (50 µg/mc) nella stazione di riferimento nei giorni di domenica, martedì e giovedì (giorni di controllo) e informa i Comuni interessati nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì non festivi, entro le ore 13:00.

Le misure temporanee, da attivare il giorno successivo alla redazione del bollettino (ovvero il lunedì, il mercoledì e il venerdì) restano in vigore in base ai dati misurati e previsti.

Sono necessari almeno 2 giorni conseguitivi di rispetto del Valore Limite giornaliero per ritornare al livello di allerta verde.

I cittadini potranno visualizzare le informazioni Arpav relative ai livelli di allerta all'indirizzo:

https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/aria/bollettino-livelli-di-allerta-pm10

Il Comune avviserà la cittadinanza sul livello di allerta raggiunto, tramite il sito istituzionale:

https://www.comune.vedelago.tv.it/

Per maggiori dettagli e chiarimenti si rinvia a quando indicato nell’Ordinanza.

Ultimo aggiornamento: 14/10/2024, 08:34

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