Descrizione
In questi giorni il Dipartimento Provinciale dell’ARPAV sta comunicando il ripetuto superamento del valore di soglia di informazione per l’ozono in molte località della Provincia.
Contrariamente allo strato di ozono stratosferico, che protegge dalle radiazioni dannose del sole, l'ozono a livello del suolo può provocare anche gravi problemi alla salute umana. Esso si forma a causa della reazione di alcuni inquinanti "precursori" con la radiazione solare.
Il tempo caldo e soleggiato, abbinato con gli inquinanti atmosferici emessi essenzialmente dal traffico e dall'industria, danno origine ad episodi geograficamente estesi e di lunga durata con concentrazioni elevate e dannose di ozono a livello del
suolo.
Ai sensi del D. Lgs. n. 155. del 13 Agosto 2010, si comunica l'avvenuto superamento della soglia di informazione di 180 µg/m³ per l'ozono nella stazione di rilevamento della qualità dell'aria di Treviso Via Lancieri di Novara, con valore massimo orario di 197 µg/m³ alle ore 14:00 del 29/06/2025.
Gli effetti dell'ozono sulla salute
La presenza di elevati livelli di ozono danneggia la salute umana, quella degli animali e delle piante (ne influenza la fotosintesi e la crescita), e produce il deterioramento dei materiali. Inoltre riduce la visibilità.
Effetti acuti derivanti dall’esposizione all’ozono: irritazioni agli occhi, al naso, alla gola e all'apparato respiratorio, senso di pressione sul torace e tosse (azione irritante nei confronti delle mucose).
I rischi per la salute dipendono dalla concentrazione di ozono presente e dalla durata dell'esposizione. In caso di sforzi fisici l'azione irritante risulta più intensa e le prestazioni fisiche possono diminuire.
Le categorie di popolazione particolarmente suscettibili ai rischi di esposizione ad ozono sono:
- i bambini
- le donne in gravidanza
- gli anziani
- chi svolge attività lavorativa e fisica all'aperto e in particolare i soggetti asmatici ed i soggetti con patologie polmonari e cardiologiche
E' bene che queste persone evitino prolungate esposizioni all'aperto nelle ore più calde della giornata e riducano al minimo, sempre durante le stesse ore, lo svolgimento di attività fisiche affaticanti (passeggiate in bicicletta, gare, attività sportive in genere) che comporterebbero un aumento dell'impegno respiratorio. E' opportuno svolgere tali attività nelle prime ore della giornata (non oltre le ore 10 del mattino) oppure nel tardo pomeriggio o alla sera (dopo le 18).
Per maggiori approfondimenti:
- Informazione al pubblico sui livelli di ozono: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/informazione-al-pubblico-sui-livelli-di-ozono
- Informazioni dettagliate sui dati validati: https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/dati-storici/aria/qualita-aria-dati-validati
- Dati in diretta per l'ozono: https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/dati-in-diretta/aria/qualita-aria-dati-in-diretta
- Previsioni delle concentrazioni di ozono per le successive 48 ore: https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/aria/previsione-ozono