Il giorno 20 aprile 2022, con deliberazione di Consiglio Comunale n° 18 il Comune di Vedelago, ha recepito il “PIANO DI CONTROLLO DEL COLOMBO DI CITTA’ NEL TERRITORIO REGIONALE (2021-2025)" approvato con deliberazione di Giunta Regione Veneto n. 971/2021, e ha aggiornato il "Regolamento comunale di igiene urbana veterinaria", con l’inserimento dell'Art. 5bis – "Controllo del colombo o piccione di città (Columba livia forma domestica)" che sostituisce l’Ordinanza sindacale n. 15/2010.
1. A seguito del recepimento da parte del Comune di Vedelago del “Piano di controllo", gli interventi di controllo dovranno essere effettuati in coordinamento con l’Unità organizzativa regionale “Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria” e con il Servizio regionale di vigilanza (Corpi/Servizi di Polizia provinciale).
2. I cittadini residenti in Comune di Vedelago, i titolari di aziende agricole, allevamenti, depositi di granaglie, cereali, ecc., ed i titolari di strutture produttive industriali ed artigianali ove si registra una inconsueta concentrazione di colombi, devono provvedere a:
- in ambito urbano, ed in particolare nelle pertinenze dei luoghi di cura (ospedali, case di cura e case protette) e delle aree frequentate da bambini (scuole), chiudere eventuali fori presenti negli edifici, porre in opera reti di maglia e materiale adeguati alle finestre, installare dissuasori (filamenti multi aghi) sui davanzali e nei sottotetti per impedire la nidificazione e la proliferazione della specie;
- in ambito rurale, ed in particolare all’interno di siti di stoccaggio mangimi, cereali, e altri prodotti agricoli, e nelle pertinenze di allevamenti di bestiame, laddove vi sia compatibilità con le caratteristiche strutturali degli immobili, al fine di limitare l’accesso dei volatili alle risorse alimentari e ai nidi, provvedere all’applicazione di sistemi di dissuasione al passaggio dei volatili, posizionando reti di maglia adeguata, chiudendo qualsiasi eventuale punto di accesso e prevedendo l’installazione alle entrate di pannelli basculanti, anche a strisce verticali, plastificati e trasparenti;
- astenersi dal somministrare alimenti ai colombi in maniera tale da costituire richiamo di ulteriori esemplari;
- evitare la distribuzione di esche velenose dei colombi o altri sistemi vietati dalle vigenti leggi o non autorizzati, che potrebbero compromettere l’ecosistema della avifauna;
- smaltire eventuali carcasse di colombi morti mediante interramento ad una profondità adeguata ed in aree non direttamente interessate alla coltivazione di prodotti agricoli; o mediante idoneo servizio di raccolta rifiuti.